Nato a L'Aquila tra il 1350/55 , morto probabilmente dopo il 1430.
Compose il poemetto in XI Canti nel quale narrò, nella forma dialettale
della gente, l'assedio che il capitano di ventura perugino Braccio da Montone
pose a L'Aquila e la guerra combattuta tra aprile del 1423 e giugno del 1424.
1735 - 1831
ROMUALDO PARENTE di SCANNO
Scrisse in dialetto scannese un poemetto "Zu
matremonie azz'uso", ( Il matrimonio all'uso) ed altri.
1885 - 1938
MODESTO DELLA PORTA
Nato a Guardiagrele (CH), sarto e poeta improvvisatore. Compositore poetico
in sonetti dialettali, noto a tutti gli abruzzesi è
"Ta-pu", "Lu trumbone
d'accombagnamente" e "La cocce di Sante Dunate".
1887 - 1969
ALFREDO LUCIANI
Nato a Pescosansonesco (PE).
Si dedicò all'insegnamento con la Laurea in Lettere
all'Università di Roma.
Sin dalla giovinezza era attratto dalla poesia dialettale che cercò
di trasformarla nella tematica e stile con un messaggio elementare e innocente.
Fu Gabriele D'Annunzio a presentarlo nel mondo delle lettere.
Nel 1924 morì il suo piccolo Mingucce
e fu allora che ritrovò la fede scrivendo opere religiose
come: La vera storie de San Gabbriele, La vera storie de Sante Nunzie
Altre sono le opere: Donna Mirene, Esterina Cappelle, La casa d'ore,
Nannà la zupparelle, Tatone Minge, Zuzù, Fronne d'uliv'amare,
Lu campe nuove.
1893 - 1924
UMBERTO POSTIGLIONE
Nato a Raiano (AQ), poeta dialettale, uomo umile di sentimento francescano.